Barcellona, Gaudi e non solo

Il Palau Reial de Pedralbes è stata la residenza della famiglia reale di Spagna tra il 1919 e il 1931. Attualmente ospita diversi museo, tra cui quello della ceramica, dei tessili e delle arti decorative. 
Il terreno, che fu comprato da Eusebi Guell nel 1862, ospitava un antico palazzo. Guell affidò a Joan Martorell (uno degli insegnanti di Gaudi) il compito di rimodellare il palazzo e a Antoni Gaudi quello di ridisegnare giardini, padiglioni, fontane e pergole. 
Eusebi Guell dono il palazzo alla famiglia reale nel 1918 per ringraziarli del titolo nobiliare di conte che gli era stato concesso. 

Nello stile archittettonico di Gaudi è riconoscibile l'arco catenario in questo caso utilizzato per costruire una pergola. E' un arco la cui curva ricorda quella di una lunga catena tenuta dalle due estremità e lasciata pendere, la catenaria appunto, che somiglia ad una parabola. È detto anche arco equilibrato perché la sua forma consente una omogenea redistribuzione del carico; a differenza di altri tipi di archi, quali l'arco romano (a tutto sesto) o l'arco gotico (a sesto acuto), non necessita né di contrafforti né di altri elementi di supporto.

Finca Guell
La collaborazione tra Eusebe Guell e Antoni Gaudi non si limitò solo nella costruzione di residenze abitative e giardini, ma anche nella costruzione di una finca (una fattoria). In realtà questa è stata la prima opera che Guell commissionò a Gaudi e da qui nacque una lunga collaborazione e amicizia. E' stato costruito tra il 1883 e il 1887. Si trova nell'attuale zona universitaria della città, che un tempo ospitava terreni agricoli, scuderie e maneggi dei cittadini più ricchi di Barcellona. Quest'opera è stata dichiarata Monumento Storico-Artistico dall'UNESCO.
Il cancello principale è un'opera d'arte a se stante. E' costruito completamente in ferro battuto e rappresenta il drago mitologico  di Verdaguer con ali di pipistrello che sfida Ercole.  
Nel poema di Verdaguer Ercole rubava un'arancia d'oro dal giardino delle Esperide. Gaudi rappresenta qui un'albero di arance,

Entrando dal cancello è possibile vedere la casa del custode e la scuderia che ospitava i 14 cavalli di Guell. Le costruzioni hanno uno stile orientale/mudejar.

Questo è uno dei numerosi palazzi storici della città. Non è visitabile e non ho informazioni a riguardo, ma ho comunque scattato qualche fotografia che spero rendano omaggio anche a questi edifici più ''anonimi'' ma comunque belli e caratteristici.