Il British Museum è uno dei più grandi musei della storia dalle origini fino ai giorni nostri.
L'edificio in se lascia a bocca aperta a prima vista. All'entrata si viene accolti nella Queen Elisabeth Great Court, una grande ''piazza'' dal tetto vetrato.
La sezione egizia è sicuramente quella piu' affascianante. Dopo il museo egizio di Torino e il museo del Cairo, il British museum possiede la piu' grande collezione di reperti egiziani. La maggior parte di essi erano stati rubati dalle truppe francesi di Napoleone in Egitto, ma dopo la sconfitta di quest'ultimo nel 1801, queste antichità vennero portate a Londra.
Tra queste opere è compresa anche la stele di Rosetta, una stele che riporta un decreto in 3 diverse grafie: geroglifico, demotico (2 diverse grafie della lingua egizia) e greco. Questo ha permesso a Jean Francois Champollion di decifrare per la prima volta i geroglifici nel 1822. La storia della stele di Rosetta è legata a Napoleone e alla campagna d'Egitto atta a colpire il predomino britannico nel Mediterraneo e aprirsi una via verso le Indie. Alle spedizione parteciparono anche 175 scienziati studiosi della storia e cultura dell'antico Egitto. La stele fu ritrova a Rosetta sul Delta del Nilo. Dopo la sconfitta francese, gli inglesi si appropriarono del ''bottino''.
Nel 2003 l'Egitto ha chiesto invano la restituzione della Stele di Rosetta, ricevendo però in regalo una copia in dimensioni originali.

