Memorial to the homosexual persecuted and Memorial to the Murdered Jews of Europe


Questo è il Memoriale dedicato agli omosessuali perseguitati sotto il regime nazional socialista.
Questo monumento è stato disegnato da Michael Elmgreen (Danimarca) e Ingar Dragset (Norvegia). Secondo la loro interpretazione un monumento dovrebbe avere un carattere di organismo vivente soggetto a cambiamenti dinamici  piuttosto che una struttura statica e definitiva. Il monumento è un cubo che presenta una piccola finestra dalla quale è possibile intravedere un film creato da diversi artisti che offrono una loro interpretazione di una scena di amore omosessuale. Il film viene cambiato ad intervalli regolari in modo da mantere il monumento in continua evoluzione.  La struttura è un'allusione al memoriale situato dall'altra parte della strada, quello decidcato agli ebrei uccisi durante l'olocausto. E' come se il momeriale volesse dire ''siamo tutti essere umani uguali, ma nello stesso tempo siamo diversi l'uno dall'altro''.
Nel 1935 il partito nazional socialista ha ordinato l'omosessualità maschile come un crimine. Anche un solo bacio era perseguibile. 50'000 omosessuali furono perseguiti. La punizione era l'internamento e in alcuni casi anche la castrazione. Molti sono morti di fame, malattie, abusi e uccisioni mirate.
L'omosessualità femminile non fu perseguitata, eccezione fatta per l'Austria. 
Per molti anni le vittime omosessuali non erano ricordate in commemorazioni pubbliche . Sia nella Germania dell'ovest che dell'est gli omosessuali furono perseguiti per molti anni.
Questo monumento fu inauguato il 27 maggio 2008.

Memoriale degli Ebrei assassinati d'Europa.
Questo è il principale monumento per la commemorazione delle vittime dell'olocausto, inaugurato il 12 maggio 2005, 60 anni dopo la fine della seconda guerra mondiale.
Il momoriale è composto da un campo di stele con 2711 blocchi di cemento e un centro d'informazione. Il numero di stele è arbitrario. La sensazione che si prova entrando in questo memoriale è di smarrimento. Dal bordo perimentrale si ha l'impressione che le stele siano alte piu' o meno tutte uguali, ma nel momento in cui ci si addrentra in questa foresta di cemento ci si accorge che verso l'interno il pavimento è piu' basso e ondulato e le colonne sono alte quasi 5 metri. La sensazione è quella di ritrovarsi sperduti in un mondo con delle regole tutte sue e a noi sconosciute.
L'autore Peter Eisenman non ha fornito una spiegazione al suo progetto. In questo modo ogni persona che si addentra in questo memoriale riesce a fare suo il significato del monumento stesso, con tutti i sentimenti che esso inspira. 
Il luogo in cui il memoriale è stato eretto non è però stato scelto a caso: qui infatti sorgeva il bunker del ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels.