Finalmente ci siamo...dopo 20 anni di gioie e sofferenze davanti alla tv alla domenica, ora siamo qui, al Motorland di Aragona per tifare dal vivo il più grande pilota di tutti i tempi: Valentino Rossi!!!
Siamo arrivati di prima mattina al circuito, dopo poco più di un'ora di viaggio da Zaragoza. L'atmosfera è già calda, tifosi da tutta la spagna stanno arrivando con autobus, macchine e moto (migliaia di moto!!!). A mia sorpresa il numero più vestito in terra spagnola è il 46, a conferma che Valentino ha rubato il cuore a tifosi di tutto il mondo. Anche noi non siamo da meno e compriamo un cappellino giallo da uno dei numerosi stand ufficiali di Valentino.
Corriamo subito dopo verso la nostra entrata del circuito che si trova a circa 2 km dal fermata dell'autobus. La fila è lunga, ma scorre velocemente. Gli over 65 entrano gratis, ma vengono ''manchiati'' da un braccialetto di carta come i bambini nel reparto neonatale. Risaliamo la collinetta della Grada 4 per scoprire che i posti migliori con la visuale sulla curva erano già occupati. Ci fermiamo poco sopra, su un zona di prato. Le moto stanno già girando per il Warm up. Improvvisamente la folla inizia ad applaudire e a esultare: Valentino è in pista!!! Sembra incredibile finalmente vederlo li, davanti ai nostri occhi con la sua moto blu. Ad ogni suo passaggio i tifosi si alzano in piedi per incitarlo e salutarlo.
Finito il warm up, faccio un giro per cercare un posto migliore per vedere la gara e a mia sorpresa scopro che tutte le gradinate nel lato opposto sono completamente libere e da li la visuale è ottima. Ci spostiamo velocemente in una zona con vista su una curva, un rettilineo e un altro rettilineo in lontananza.
Il tempo passa velocemente, la gente continua ad arrivare e vicino a noi si siedono diversi gruppi di motociclisti. Fortunatamente non fa troppo caldo, nonostante il circuto si trova nel mezzo del deserto. Anche il panorama è stupendo, di fronte a noi si intravede un piccolo laghetto, mentre alla nostra sinistra si stagliano delle piccole collinette aride.
Alle 11 il gran premio ha inizio, con la gara delle Moto 3 che vedrà sul podio un portoghese, uno spagnolo e un italiano del team di Valentino SKY Racing Team VR46. Subito dopo inizia la gara delle Moto 2, con la vittoria di 2 spagnoli. La gara è poco seguita dal pubblico che non si alza nemmeno al suono della Marcha Real, l'inno spagnolo. Tutti sono in trepida attesa della gara più importante: la MotoGP che quest'anno vede Lorenzo (spagnolo) e Valentino affrontarsi per vincere il mondiale. Attualmente Valentino è primo in classifica con 18 punti di vantaggio su Lorenzo, ma sa che Lorenzo gioca in casa e che ogni punto è decisivo per il mondiale. Dopo tanti anni di sconfitte, questo è l'anno del grande ritorno di Valentino e i fans non l'hanno mai abbandonato.
Finalmente i piloti escono per il giro di ricognizione. Tutto verrà giocato nell'arco di 45 minuti. Ormai tutto è pronto e dal maxi schermo possiamo vedere la griglia di partenza con tutti i piloti allineati nelle loro posizioni. Al via il pubblico, che fino a quel momento sembrava dormisse, si alza in piedi e dopo mezzo minuto i piloti cominciano ad affrontare la curva davanti alla nostra grada. Putiferio di urla e applaudi. Valentino è in mezzo ad un gruppo di piloti, ma non importa, tutti sanno che con Valentino l'impossibile può diventare realtà. I piloti passano così veloci che a mala pena è possibile distinguere i colori delle loro moto. Ad ogni passaggio il pubblico si alza in piedi per poi risedersi 10 secondi dopo. Lorenzo comincia a staccare gli avversari fin da subito, ma dietro di lui la gara si fa interessante. Valentino inizia a mangiare posizioni, ad ogni sorpasso un boato. Improvvisamente sul maxi schermo vediamo un pilota a terra e a tutti corre un brivido sulla pelle: è Marquez! Valentino si mette alle spalle di Pedrosa e ad ogni giro cerca di passarlo nella curva di fronte a noi. La curva è seminascosta da una collinetta, quindi noi riusciamo a vedere l'allineamento dei 2 piloti all'inizio della curva e poi aspettiamo con ansia l'uscita della curva per vedere chi ha staccato meglio. In diverse occasioni Valentino ce la fa, ma viene poi risorpassato alla staccata successiva... Anche Iannone e Dovizioso sono li con i più veloci: nelle prime 6 posizioni ci sono 3 spagnoli e 3 italiani. Ci avviciniamo all'ultimo giro, Valentino ce la mette tutta per realizzare un altro dei suoi capolavori. Sorpassa Pedrosa alla nostra curva, ma poi viene di nuovo risorpassato alla curva successiva. Niente è ancora perduto e Valentino non abbandona la scia di Pedrosa. Ci riprova alla linea di traguardo, tira fuori tutto ciò che ha, arrivano al traguardo insieme, ma sarà il cronometro e decretare il podio: Lorenzo, Pedrosa e infine Rossi a solo 1 decimo di secondo da Pedrosa. Ma che spettacolo!!! E' tornato il Valentino di un tempo, quando non si arrendeva mai e faceva sognare milioni di tifosi. Lorenzo recupera qualche punto su Valentino, ma il mondiale è sempre aperto e questo è il suo anno e i fans sono tutti dalla sua parte. Subito dopo il traguardo i piloti fanno il giro di ringraziamento dove vengono applauditi da tutti. L'atmosfera che si respira è molto elettrizzante, sono tutti molto allegri, anche se nessuno era felice per la vittoria di Lorenzo. Ancora prima dell'inno spagnolo, la gente inizia ad alzarsi per avviarsi all'uscita, mentre noi ci godiamo ancora un po' il circuito, le interviste ai piloti sul maxi schermo e il panorama. Anche Valentino è felice, si è divertito e ha fatto divertire non poco in gara!
Poco dopo inizia un altra gara di moto di supergiovanissimi: Red Bull MotoGP Rookies Cup. Ci sediamo a vederli, dovendo comunque aspettare il nostro autobus e non volendo uscire con tutta la folla. 15 giri dopo e un ragazzino italiano, Fabio di Giannantonio, di 17 anni vince la gara e finalmente possiamo ascoltare l'inno di Mameli che tanto aspettavamo! Ormai le grade sono vuote, siamo gli ultimi ad uscire e lentamente ci avviciniamo verso la fermata dell'autobus.
Il nostro autobus è un po' in ritardo, quindi un altro autista ci offre un passaggio alla fermata vera e propria dell'autobus. Saliamo tutti e dopo un giro di qualche minuto, ci porta a circa 20 metri da dove eravamo prima con l'ilarità generale!!!
E' stata un giornata incredibile, indimenticabile, emozionante!!!